La Simbionte
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...sottrarci tutta l'aria. Bene, adesso so che tutto il suo esercito è in volo. Possiede cargo con silos così ampi da potercela fare, ad annientarci. Ecco perché mi serve Lars come pilota. Farò entrare l'Hologramma che hai inavvertitamente sposato dentro una Centrifuga Esistenziale, e quando ne uscirà somiglierà abbastanza a un umano per servirci nella battaglia. –
- Vuoi lui? Lars, ma che dice? Che sta succedendo? –
- Succede che non mi credi, e ti capisco, Liun, aspetta, fammi spegnere il Gioco. –
Saaz spense l'apparecchio che aveva in mano: e Liun fu sempre seduta su un divano, ma le pareti della sua casa adesso erano viola, il divano trasparente, e non c'erano più il prato e i Soli fuori dalla finestra, ma Plutone, in lontananza, e un'immensa distesa infinita, di colore porpora. L'aria, respirandola, era un poco più calda, ma quando si respirava era più fredda. Liun starnutì.
- Bene, Liun, stai respirando! E non sei abituata... -
- Dov'è Lars? –
- Nella mia boccetta... Gli Hologrammi sono minuti e disgustosi, come insetti... Athoi, portami la centrifuga! –
Dal nulla venne questo suo impiegato, un uomo altissimo dai capelli verdi e gli occhi gialli.
Mise quel che era davvero il marito di Liun,... [segue »]
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