La Simbionte
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...in una sorta di miscelatore, e ingranditosi tanto la capsula fino a divenire un capiente box, ne uscì un uomo, con una colla viscida che percolava dalla sua schiena nuda.
- Mi spiace, Liun, non puoi avvicinarti a lui... - disse Frendo.
Athoi si era frapposto fra l'essere e Liun, che voleva il suo compagno.
- So che è difficile capire, per te... Bene, Liun, ho bisogno anche di te, come pilota, ma non posso usarti perché non sei capace, quindi mi serve una copia di te, ti clonerò, e da questo tuo doppio ricaverò altri soldati... Dovrai dormire dentro un letto speciale, sta tranquilla, persino più comodo di quello che avevi... Non sentirai di essere analizzata, e il Cambiamento ti causerà al massimo qualche capogiro... -
Athoi, portò Liun forzatamente in un angolo della grande casa, che era circa cinquanta volte più grande di quella che era stata prima... e, sebbene quel comportamento le spiacesse, biasimava ancor più che Frendo non lo rimproverasse, e quel tacito assenso pareva lasciare intravvedere come un piano, dato che l'assistente pareva prevedere gli ordini del capo...
Quando la Nuova Liun si svegliò, persino la sua pelle era cambiata... Era di un triste colore rosa.... [segue »]
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