Maria la sorella che dettava legge
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Mia sorella Maria. E di due anni più grande di me, fin da bambine ho manifestato nei suoi confronti una "strana" forma di "gelosia". Fin da dall'inizio mi ha sempre ignorata, ed evitata, come se non fossi mai nata. Anche col tempo il suo atteggiamento non e mai cambiato, Maria mi ha sempre trattata con sufficienza e mi imponeva delle richieste, a chiedermi la mia disponibilità facendo valere il ruolo di – sorella maggiore - che dovevo rispettarla e obbedirla. Questo suo perdurare dell'aggressività e del rifiuto, mi ha sempre addolorata. Io volevo sentirmi amata e riconosciuta da lei, e questo mio desiderio non ho potuto mai!
Soddisfarlo, mi sentivo svalutata e messa in in secondo piano da lei, ero costretta giorno dopo giorno a farmi valere. Ma le mie esigenze non venivano mai tenute nella giusta considerazioni da Maria la quale sentivo un bene dall'anima e questo mi produceva inevitabilmente un malessere che privava la mia auto stima del necessario carburante emotivo che doveva sostenermi, come a dire che mi respingeva/e/mi/ignorava, lei non mi rispondeva come avrei voluto io e, il vuoto affettivo che sentivo dentro di me rimaneva inappagato. A volte provavo una tale rabbia! Me la prendevo con ... [segue »]
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