Cani dei Selvaggi - Basenji

...che costellavano la pavimentazione e che arricchivano il tutto con il loro odore forte e persistente, spazzato via solo nei giorni particolarmente ventosi.
Come inquilini, oltre a quelli adottivi s'intende, trovavi i tre bersaglieri, valorosi soldati di pietra della Seconda Guerra Mondiale, stavano lì, senza sosta. In posizione rialzata rispetto al pavimento, su una struttura alta circa 5-6 metri ed illuminata da un faretto, avevano degli occhi particolari, ti colpivano, mostravano un'antica fierezza e passione, ma con tutta quell'aria salata, il sole ed un po' di scorreggia di macchina di troppo erano divenuti più tristi, quasi depressi, o stanchi o sconsolati. Ed io sapete mi ci ero affezionato a quella statua, la trovavo solenne nella sua semplicità, una manciata di soldati affacciati su un piedistallo in quella posizione così plastica e quella sensazione ogni tanto che ci vedessero davvero. E ce ne sono di storie che ho vissuto con loro accanto, ricordo che i primi tempi in cui frequentavo la discarica si passava il tempo facendosi gli spini proprio nella parte posteriore della struttura che reggeva la statua, forse si voleva usarli per proteggersi da possibili avventori o magari come semplici pali per gente molesta. Nella parte posteriore della statua ... [segue »]