Migranti per forza o per amore

...di aver ricevuto notizie dei parenti.
Dopo aver parlato con quelli di casa, le ha risposto che quello era un momento difficile per i migranti. Non tanto per la sistemazione, che l'avrebbero trovata senza grossi problemi, specialmente per chi, come Giuliana, era una persona seria e aveva voglia di lavorare, ma perché il governo canadese perché il governo canadese era diventato più meticoloso nei confronti di coloro che avevano intenzione di andare a lavorare da quelle parti.
Poi le ha promesso che si sarebbe meglio informata per vedere cosa si potesse fare. Dentro la lettera la zia aveva messo anche un assegno di trecento dollari dicendo che era un regalo per lei e per i suoi fratelli più piccoli.
Il risultato è stato da una parte la contentezza di aver ricevuto la risposta con i soldi e la promessa fatta dalla zia, dall'altra la delusione di non potere per il momento emigrare in Canada. Questo perché Giuliana ci aveva quasi fatto conto per il futuro della sua vita. Un futuro incerto che qui non avrebbe trovato di sicuro una gran soluzione.
Da quel giorno era passato qualche mese. Per mia moglie, Giuliana era l'amica del cuore e tutte e due ... [segue »]