Scritto da: Cleonice Parisi

L'orizzonte dell'Aquila Grigia


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...donne promesse:

Perché hai sciolto i capelli?

Chiese la madre - ed Atina con lo sguardo fisso verso l'orizzonte ormai preda felice dei suoi sogni più profondi disse:

Madre voglio concedere al vento di giocare con i miei capelli, allo stesso modo con cui il mio cuore ora gioca al sogno di un amore.

La giovane era segretamente innamorata di Atropos. Da mesi lo seguiva durante le sue lunghe nuotate al Fiume Grande. Era l'uomo più bello che avesse mai visto, di grande fascino, intelligenza ed acume, aveva un corpo solido e muscoloso nonostante l'età. Una pelle color ambra che faceva risaltare l'argento dei suoi capelli che portava sempre legati da un codino alla nuca e che solo durante le sue nuotate scioglieva liberi sulle spalle. Quando usciva dal fiume, dopo le sue lunghe nuotate, tutto bagnato con quel suo portamento fiero e i capelli intrisi d'acqua che gli aderivano alla schiena, ad Atina sembrava quasi di rimanere senza fiato per l'emozione intesa. Avrebbe voluto imbrigliare il cavallo impazzito custode dei suoi sogni più caldi, quando immaginando le sue forti mani stringerla e sentendo quel intenso desiderio bruciarle dentro, doveva poi celarsi dietro un mesto e sognante sorriso.

Quando Atropos apprese il nome ... [segue »]

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    Info

    Scritto da: Cleonice Parisi
    Riferimento:
    Primo premio per la narrativa al concorso Padrer Willi 2005 - Torino

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