I morti viventi: Rufus.

...segreti".
Clodo sapeva dove andava, anzi dove si trovava all'hora septima in punto.
Si, lo aveva visto un giorno che si era recato al foro per una consegna.
" Un corri corri... un affrettarsi spasmodico... e poi se ne stava lì... davanti al tempio d'Apollo, proprio sotto la statua esterna, seduto sui gradini e con gli occhi fissi verso la strada che porta ad Ercolano! Mhà... è davvero strano questo ragazzo!"
Rufus, intanto, deposto il sacco, si scrollava la polvere dai calzoni e si sistemava la folta pelliccia di capra che gli riparava i polpacci.
"Bhè... sei già pronto per scappare via? Ma dove vai mi domando... Non avrai per caso un'innamorata segreta... eh Rufus? " disse Clodo sorridendo e guardandolo dritto negli occhi.
"Oggi, poi, è anche una brutta giornata e... non è il caso che resti qui al caldo? Mi potresti dare una mano magari a fare quest'ultima
infornata... poi, con queste scosse continue, è pericoloso star fuori."
" No, non posso... oggi proprio no... magari più tardi" disse Rufus con un sorriso di circostanza, mentre lentamente si avviava verso la porta. " A più tardi allora" e scomparve tirandosi l'uscio.
Attraversò con passo veloce il piccolo vicolo e si ... [segue »]