Personale


in Racconti (Personale)

Un ragazzo calabrese

Capitolo: La mia Calabria.
Ascolto il vento, e la mia voce che non ce, si confonde con il canto della risacca che abbraccia gli scogli, li nasconde nelle creste nella schiuma delle onde spumeggianti, poi riemergono come giganti verdi e bronzei, grondanti di sudore. I miei capelli svolazzando nella brezza che entra nelle... [continua a leggere »]
Composto sabato 17 dicembre 2016
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    Scritto da: Luca Luchino F.
    in Racconti (Personale)

    Mio papà

    Piccolo mio, quando tu dormi sereno, io ancora una volta cerco di rimettere in ordine le idee nonostante il cumulo di emozioni che si riversano in me scuotendo il mio cuore. Papà non è un gufo notturno, lo sai che per me la notte e fatta per riposare, ma quando capita di ritardare l'abbraccio di... [continua a leggere »]
    Composto giovedì 1 dicembre 2016
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      Scritto da: Annalisa De Simone
      in Racconti (Personale)

      Ancora una volta, per una volta

      La cosa migliore è imparare ad osservare. Osservare per cogliere piccoli gesti e piccoli sguardi. Quei piccolissimi sguardi che ti scaldano, gelano il cuore. Quegli sguardi che ti fanno tremare le gambe e le labbra. Quegli sguardi malinconici che ti sfidano, che ti guardano con disprezzo e... [continua a leggere »]
      Composto sabato 3 dicembre 2016
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        in Racconti (Personale)

        L'uomo che cammina

        Lo osservavo, camminava, fissava la sua immagine riflessa, sorrideva e riprendeva a camminare. Non parlava, procedeva dritto verso una meta, una destinazione solo a lui nota. Per chi lo conosceva era il povero ragazzo, lo squilibrato, lo stolto, il nullafacente... un uomo invisibile... [continua a leggere »]
        Composto venerdì 2 dicembre 2016
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          in Racconti (Personale)

          Il triste inverno

          Il tempo passava celermente.
          Il mite autunno, dalle forti tinte pastello, stava per lasciare corso al freddo inverno, raffigurato, nel mio quadro mentale, con sottili linee abbozzate a matita, caratterizzato da una quasi totale assenza di colore. Le mie passeggiate in riva al mare divenivano... [continua a leggere »]
          Composto venerdì 2 dicembre 2016
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            in Racconti (Personale)

            Una nuova vita

            La madre, con gli occhi pieni di speranza, fissava la sagoma del giovane figlio adagiata su un bianco e isolato letto di ospedale. La sottile e fredda lastra di vetro che li separava non poteva spezzare il cordone ombelicale, il legame affettivo più forte in assoluto.
            Erano passati mesi da... [continua a leggere »]
            Composto venerdì 2 dicembre 2016
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              in Racconti (Personale)

              L'anziano pescatore

              In un angolo del vecchio porticciolo marinaro soleva stare l'anziano pescatore. Un giubbotto e un cappellino di lana proteggevano il suo esile corpo e le sue tempie dal pungente freddo del mattino.
              Stava lì, curvo, a rammendare le intrecciate reti, senza curarsi di ciò che lo attorniava. Il... [continua a leggere »]
              Composto venerdì 2 dicembre 2016
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                Scritto da: Mauro Lo Sole
                in Racconti (Personale)

                Voglio vivere su l'Albero

                Voglio vivere sopra l'Albero.

                Ventitré Dicembre, era il giorno del mio compleanno
                e tutto iniziò, quando quella sera, sognai di volare, un sogno come tanti altri.
                Quel giorno, andai a dormire presto, una cosa insolita per me, che ho l'abitudine di andare a letto a tarda notte, comunque, mi... [continua a leggere »]
                Composto martedì 29 novembre 2016
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                  in Racconti (Personale)

                  L'ultimo saluto

                  È arrivato il giorno dove uno di noi dovrà andarsene, dovrà salutare come se fosse un arrivederci, è arrivato il giorno dei ringraziamenti, delle scuse, dei rancori per non aver detto o per non aver fatto. Si sapeva, lo sapevamo già, uno di noi doveva andar via, è la vita amore mio, come una... [continua a leggere »]
                  Composto venerdì 18 novembre 2016
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                    Scritto da: Renata Manavella
                    in Racconti (Personale)

                    Addio...

                    Le parve di scorgere un lampo di tristezza nei suoi begli occhi chiari. E all'improvviso comprese di non aver mai visto la tempesta che si scatenava dietro quel cielo limpido. La tempesta ora lei la sentiva nel suo cuore. Avrebbe dato tutto il fiato che aveva in corpo per allontanare quelle nubi... [continua a leggere »]
                    Composto giovedì 14 luglio 2016
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