Personale


Scritto da: Renata Manavella
in Racconti (Personale)

Addio...

Le parve di scorgere un lampo di tristezza nei suoi begli occhi chiari. E all'improvviso comprese di non aver mai visto la tempesta che si scatenava dietro quel cielo limpido. La tempesta ora lei la sentiva nel suo cuore. Avrebbe dato tutto il fiato che aveva in corpo per allontanare quelle nubi... [continua a leggere »]
Composto giovedì 14 luglio 2016
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    Scritto da: Laila Ken
    in Racconti (Personale)

    Mio padre

    Mio padre

    Un ragazzo forgiato da tre grandi maestre di vita: la povertà, la strada, la guerra.
    Cammina piano, con i pugni chiusi e la faccia tetra, verso il suo futuro avendo come unico compagno il desiderio di riscatto dal suo passato.

    Mio padre

    Un uomo che ha fatto del lavoro il suo unico... [continua a leggere »]
    Composto martedì 8 novembre 2016
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      Scritto da: Marco L.
      in Racconti (Personale)

      Storie dei notturni

      Non hai sonno e ti chiedi perché, di giorno ragioni male e dai scarsa attenzione a tutto ciò che fai. È notte e non hai sonno, scrivi al computer se tutto va bene o riesci a star sveglio giocando ad un game online, tanto stupido quanto furbe le persone che della tua insonnia guadagneranno... [continua a leggere »]
      Composto domenica 25 ottobre 2015
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        Scritto da: Claudio Brunelli
        in Racconti (Personale)

        Ricordi

        Li trovavo sempre lì, sulle loro poltrone in pelle ricoperte da plaid ricamati all'uncinetto. Sapevo già di trovarli in casa, l'audio alto del televisore percettibile già dall'esterno dell'abitazione mi confermava la loro presenza. Era un volume talmente assordante, che rendeva quasi impossibile... [continua a leggere »]
        Composto sabato 20 giugno 2015
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          Scritto da: Bel
          in Racconti (Personale)

          La mia estate

          Ed eccola l'emozione, quel sapore di buono e fantastico che solo l'estate sa regalarti. All'improvviso tutto si colora, gli acquarelli sono di nuovo protagonisti, l'esplosione colorata della frutta estiva. Il dolce sapore del cocco sulla spiaggia. L'odore del pomodoro, il morso al succoso... [continua a leggere »]
          Composto lunedì 29 agosto 2016
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            in Racconti (Personale)
            "Buonanotte mamma, ti voglio bene"
            "Buonanotte amore, sono stata bene con te stasera come ogni giorno. A domani. Ti amo"
            "Bambini, andate a lavare i denti e poi a letto. Bisogna riprendere i ritmi che tra poco inizia la scuola."
            "Buonanotte nonna, domenica vengo per la stessa lasagna di sempre... [continua a leggere »]
            Composto mercoledì 24 agosto 2016
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              in Racconti (Personale)

              La felicità

              Io me la ricordo la felicità, era fatta di operai che andavano al mare quel giorno di agosto, tutti. Con le macchine senza aria condizionata, con i portapacchi piene di valigie e le autostrade senza bollini neri. Erano gli anni dove i pensionati potevamo permettersi la giusta ricompensa dopo una... [continua a leggere »]
              Composto sabato 30 luglio 2016
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                in Racconti (Personale)

                I nonni

                In questo millennio la cosa bella che ci è rimasta sono i nonni. Quelli che ci hanno insegnato ad andare in bicicletta, quelli della comprensione illimitata, quei nonni della cinque mila lire a Pasqua e quella frase (mi raccomando non spenderli tutti)
                i nonni, con il loro grembiule e quella... [continua a leggere »]
                Composto domenica 10 luglio 2016
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                  Scritto da: Mariacarmela Scotti
                  in Racconti (Personale)

                  Ricordo

                  Ricordo ancora quella sera, lei che mi disse: "devo parlarti, ho preso una decisione su di te." Sì, proprio lei, che non voleva che parlassimo così spesso, né di immaginare il futuro, né di pensare al quando o al dove. Ma quello che più mi ha fatto male è stato il suo dannato: "vorrei che non... [continua a leggere »]
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                    Scritto da: Antonio D.
                    in Racconti (Personale)

                    Partenze d'infanzia

                    Sento ancora l'ansia che trasmetteva mia madre ogni qualvolta si dovesse partire. Si giungeva in stazione con un'ora di anticipo perché lei diceva: "il treno non aspetta". E quando in lontananza tra sbuffi, fumo e vapore cominciava a prendere forma la sagoma nera e imponente della locomotiva, il... [continua a leggere »]
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