Una giornata da speleo

...più con l'imbragatura.
Una volta vestito prendo la mia macchina fotografica (per essere precisi è di mia figlia), e comincio a scattare qualche foto.
Il panorama e fantastico, le cime delle montagne sono innevate, non si sente nient'altro che il cinguettio di uccelli, e il fragore di una piccola cascata che si trova nei pressi, una pace invidiabile.
Datosi che dobbiamo aspettare Roby, Bruno si ricorda che anni fa, da quelle parti, avevano trovato un buco, che poteva essere l'ingresso di una grotta. L'unico problema è che non si ricordava dove si trovava.
Allora ci propone di cercarlo. Ci sparpagliamo e si cerca il fatidico buco.
Io non so bene cosa sto cercando, ma sto al gioco. Comincio a scrutare il terreno, ma non sono convinto di ciò che faccio.
Ma all'improvviso t'ho ecco il buco, un buco nero con intorno sterpaglie di tutti i tipi.
Chiamo Bruno, e Claudio, che mi fanno un sacco di complimenti.
Bruno, m'invita ad entrare per primo, io ci provo, ma devo dire che ho un po' di paura ad entrare in quel buco nero di qui non conosco le profondità, rifiuto, non me la sento, i due si mettono a ridere, ma non ... [segue »]

Salvatore Raimondo

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