In Viaggio
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...cellulare, anche io mi spengo.
Il buio, caro amico di mille serate, mi avvolge completamente. E seppur per pochi istanti torno nel mio tetro castello fatto di solitudine, di strade senza uscita. Di vicoli ciechi. Di porte chiuse, sbattute sul mio viso senza possibilità di replica.
In fondo vedo finalmente l'uscita. Accelero, per sentire nuovamente quel calore. Il calore del sole misto al calore umano. E quasi come per follia, rallento, per permettere alle auto di prima di affiancarmi nuovamente. Per vedere ancora una volta quei visi che solo poco prima mi salutavano da dietro un finestrino spalancando il mio cuore alla gioia di vivere. Mi accorgo di aver bisogno di quei piccoli istanti. Piccoli sprazzi di luce in una vita tenebrosa.
Il mio viaggio continua.
Come per magia l'autostrada diventa una semplice linea della vita.
Metafora di un'esistenza corrotta.
Decido che è tempo di tornare a casa. Riprendo ad accelerare. Supero le auto più lente, quasi a prendermi gioco di loro. Finalmente anche io riesco a superare qualcuno. Riesco ad impormi. Faccio pesare le mie scelte.
Un'altra galleria. Questa volta più lunga, più buia.
Ma ne uscirò. Prima o poi tornerò a sentire quel calore. Perché per quanto buio ... [segue »]
Composto lunedì 15 novembre 2010
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