Guardando oltre la pelle
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...noi stessi, lo possiamo definire un intervento estetico. Quando si cerca di migliorare il nostro essere più nascosto, procedendo nella stessa maniera, un giorno decidiamo di afferrare questo bisturi immaginario, freddo e tagliente, con calma e freddezza, incidiamo la pelle dell'anima, cercando nella sua profondità gli aspetti da cambiare, da limare, da correggere, per ritrovare un nuovo equilibrio e nuova stabilità. Il risultato di tale intervento, lungo e doloroso, a volte senza nessuna anestesia, ha spesso un risultato incerto, poiché il chirurgo noi stessi, è spesso poco delicato, e taglia anche ferocemente l'anima alla ricerca di risposte, spesso non accettate o addirittura non volute ascoltare. Quando ci apriamo agli altri, per amore, amicizia o qualsiasi altra situazione, affidiamo ad altre persone, questo bisturi tagliente. Ci sarà chi opererà cautamente, facendo in modo che la ferita non sanguini più di tanto, chi cercherà di riparare i danni fatti da altri chirurghi incapaci, che per fretta o presunzione, hanno provocato lesioni e malfunzionamenti. Ma ci sarà anche chi, con questa arma in mano, saprà di poter infierire a suo piacimento sulla tua povera anima, che oltre ad essere ferita, sarà anche umiliata, quando avrà capito l'errore commesso. Aver affidato, a chi non ... [segue »]
Composto mercoledì 24 novembre 2010
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