Senza Apparente Motivo
Scegli la pagina:
...vomita, il cuore accelera, ripenso a una tua poesia, ripenso a questi versi, alla discussione che ne è seguita, sospeso tra chiudere gli occhi e coltivare questi pensieri o guardare il culo dell'assistente di volo; da sempre sogno invano un'avventura come quelle che si vedono nei film, che si muove agitata, tentando di confortare i passeggeri più dondolati, mi guardo intorno e vedo solo paura, panico raffigurata sui volti di persone che, fino a qualche minuto fa, si contenevano nella normalità. Mi chiedo se questo non sia il momento di farmi questa domanda seriamente. Credere o non credere. Una volta l'ho chiesto direttamente a Dio, mi ha risposto di adattarmi. Ci siamo sfidati in un racconto dove correvo dietro a mio padre, uno di quei resoconti che sono graditi ascoltare, quando ti trovi in una situazione come questa. Mio padre, comunista, sognatore, un raccolto di contrasti, mi raccontava l'esperienza nel campo di concentramento quando mio nonno fu fatto prigioniero, durante la seconda guerra mondiale. Nel modo in cui, la vita di suo padre, non era stato un passato qualunque, mi parlava di storielle vissute, di canzoni popolari canticchiate senza voce in serate dove le stelle hanno l'effetto di proiettili che ... [segue »]
Composto mercoledì 25 maggio 2011
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti