Storia di una donna

...telefono. E la aveva rimproverata di nuovo: "Cerchi dolcezze che non posso darti" le aveva detto, quasi irritato. Lei se ne era risentita. Quel rimprovero era fuori posto. Non cercava tenerezza da lui, lo sapeva dall'inizio che non avrebbe avuto altro che sesso e scambi di idee, non sentimenti. "Possibile che lui sia così arido e non senta proprio niente? Aveva pensato alla fine della telefonata. Poi aveva ripensato alle confidenze che aveva ricevuto tempo prima in cui lui aveva confessato di aver sofferto molto per un amore finito e di non voler provare mai più lo stesso dolore profondo. Così adesso forse capiva... anche se non condivideva, aveva compreso. Paura di amare... ma non c'era anche una canzone con questo titolo? Si ripromise di fargliela ascoltare alla prima occasione, qualora ci fosse stata, perché a quel punto era lei che non sapeva fosse il caso di continuare questa" cosa "che neanche riusciva a definire. Non era mai stata una relazione, almeno non nell'accezione tipica che si dà a questa parola. Lei aveva sempre ritenuto essere solo una questione di sesso... eppure ci doveva pur essere un altro modo cui definire questa" cosa "... Era passato più di un mese ... [segue »]

Anonimo