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Leggo le tue parole e rimango stupita. Stupita non di te e di quello che scrivi, non dell'incoerenza fra il tuo modo di mostrarti e il tuo modo di essere, non nella discrepanza fra i fatti e le parole, non per quello che esprimi, non per la profondità dei tuoi pensieri. Sono stupita di me stessa. Sono stupita perché ero davvero riuscita a capire la persona che sei, a leggerti fra le righe, ad apprezzarti per il tuo Io interiore.
Nel mio silenzio osservo. Mi piace guardare e leggere i gesti, le piccole cose e le persone. E ho provato a leggere anche te. Avevo creduto che dietro quel tuo modo di fare forte, arrogante, orgoglioso e pieno di te, si nascondesse altro. E non ho sbagliato. Dietro questo personaggio che ti sei costruito c'è in realtà una persona che vive di emozioni, fragile, buona, gentile, premurosa, dolce, timida, bisognosa di affetto e capace di darne tanto.
Spesso io ricerco il buono nelle persone. Mi hanno detto che questa "ricerca del buono" mi avrebbe fregato anche con te, che sarebbe stata una ricerca vana, perché sei visibilmente un menefreghista e un borioso all'ennesima potenza e non meritavi il mio tempo ... [segue »]
Composto giovedì 25 luglio 2013
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