15 agosto 2013 - Volo Parigi-Bologna. Arriva il momento in cui inizio (o ricomincio) a pensare.
Penso a quest'estate e a quante cose sono successe.
Penso a quanto è stata bella e a quanto mi ha regalato.
Penso ai rapporti che sono cambiati, alle persone che si sono rivelate, al tempo perso e guadagnato, alle ferite che si sono (forse) del tutto rimarginate, alle cose che ho capito, alle emozioni che ho provato, alle mie sensazioni in cui crederò sempre, al tempo che dà sempre le risposte alle domande e risolve ogni dubbio.
Penso alle delusioni e alle incazzature, a certi episodi che ricollego ad altri del passato e capisco che la verità alla fine sta sempre nel mezzo.
Penso che se un rapporto nasce in un certo modo non riuscirà di certo ad evolversi e a migliorare.
Penso che potrai fare tutto quello che senti per una persona, per "farti amare" ed apprezzare, ma se non gliene frega niente o non ti capisce, è tutto tempo, energia e sentimento perso.
Penso che come non migliorano certi rapporti impostati in un modo, non ci vuole niente invece per far peggiorare quelli iniziati bene, non ci vuole niente per rompere la ... [segue »]