Un viaggio in Romania

...Lei ha accettato senza tanti giri di parole. Parlando con questa ragazza che vendeva rose fuori al Bellagio, curata dal sorriso smagliante, dalla parlantina in inglese da farmi sentire in colpa per il mio "maccaronico" e per i miei tempi verbali confusionali, è emerso il fatto che era li con 0º gradi per non dover gravare dalla sua famiglia. Il suo sogno? Studiare medicina e cantare davanti a un pubblico. Io e Andrei, dopo 10 minuti di conversazione, chiamiamo un taxi per andare da "kebap", un kebabbaro al centro vecchio aperto h24. Con noi, nostra ospite, viene anche la piccola Jennifer Alexandra, la ragazza delle rose, che al solo sentir parlare di cibo ha cambiato espressione. Il suo kebab lo ha lasciato a metà rimettendolo nel contenitore per portarlo alla sorellina più piccola. Andreii torna a casa subito dopo mangiato, io resto ancora a parlare con la giovane donna che mi confessa dopo poco di avere 21 anni mostrandomi la sua carta di identità rumena. Mi confessa che nulla di quello che ci aveva raccontato era falso come a quel punto io avrei pure potuto immaginare. Mi ha raccontato che faceva quel lavoro per pagarsi gli studi e per poter ... [segue »]