Notte 19/04/2017

Barba incolta come uno zingaro. I vestiti sempre gli stessi da tempo. Ero entrato in questo bar, camminando per ore nella notte cercando di schiarirmi le idee, per combattere e fottere l'insonnia, lontano, per la non voglia di incontrare qualcuno che conosco. Ordino da bere e finalmente arriva. Birra, fresca, ogni sorso straccia dallo stomaco pezzi di malinconia e li porta alle palle, pronti per essere pisciati via. Tra un sorso e l'altro vedo questa ragazza, carina, ma non ci do peso, non posso, devo bere. Poi però non guardandola comincio a pensare; "che cazzo ci fa una ragazza sola, alle 4 di mattina in un bar? Non siamo mica in america, da noi queste cose non sono normali." Ma io devo bere, quindi chi cazzo se ne frega. Gli uomini anziani a quell'ora nei bar sono fantastici, puoi vedere tutta la loro vita se li fissi negli occhi, ma sono pur sempre ubriachi, quindi fissarli è una cosa che non conviene mai. Sono alla seconda birra ed entrano i due classici fighettini, jeans alle caviglie, camicetta e mocassini. Che siete entrati a fare qui, non è un bar per voi, non ha insegne illuminate, non ha privè e ... [segue »]

Anonimo