...più chiara, più dolce e vicina.
La riconobbi, era lei, ed era bellissima; "Non mollare" continuava a ripetermi "Non mollare! Fallo per me... Per noi".

Conobbi la morte quel giorno, ed ero felice.
Al demonio avevo offerto tutto me stesso. Mi ero inchinato al suo volere, fui reso così debole dal dolore, da strisciare schiacciato come un verme dal peso del ricordo. Troppo a lungo avevo vagato divorato dal rimorso. Lei era morta, e fù solo colpa mia... Solo colpa mia.
Avevo perso tutto, ero perso del tutto. Odiavo tutto, odiavo tutti. Odiavo me.
Era la fine. Ero alla fine, ed ero con lei... Ed era bellissima.
Quel giorno conobbi la vera morte, mollai... e ritrovai la vita, il mio amore. Per un attimo la mia anima fu salvata, assolta. Per un attimo riconobbi me stesso...
Mio Dio, sono pronto, è la fine; "Arrivo Amore" dissi beato.
E Pensai di ritrovarla aldilà delle nuvole. Pensai di poterla nuovamente accarezzare, baciare, amare. Pensai di stare con lei, e questa volta per sempre. Pensai giust'appunto, pensai erroneamente...
Non c'è posto per quelli come noi fra i beati. Sciocchi suicidi, sciocco suicida. "Ho mollato, ti ho delusa" la caduta sembrava non aver fine; "Ho mollato, perdonami... Ti Prego!"
E caddi nell'oblio...

Roberto Giusti

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