Io resto a casa e scrivo
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...dalla stretta di mano, all'abbraccio, al bacio. Ci ha portati in uno scenario apocalittico dove la gente ha paura ad uscire, 200 metri li potete fare sapete? C'è addirittura un'app che vi consente di passeggiare senza uscire dal selciato. Pensate a cosa siamo arrivati, abbiamo addirittura paura di andare a fare la spesa, siamo tutti ipocondriaci ma calma. Il problema c'è ed è grave, io non ho la cura, ma sto cercando di aiutarvi con questa storia, una storia che come vedete è cominciata molto tempo fa e come potete capire ora, come dissi all'inizio, per me è paradossale: sono stato di mia volontà chiuso in casa per mesi, poi in una clinica, e ora che ne sono fuori, mi dicono che devo stare ancora a casa. Rinchiuso nella mia mente, ma non c'è nessun problema, perché ora questa mente è preparata a sopportare tutto, preparata ad aspettare. Aspettare che il mio lavoro vada a fine, aspettare di incontrare questa ragazza, aspettare che tutto finisca, per ricominciare da zero e io ho già cominciato. Caro Corona, ti ho battuto sul tempo. Ho riportato indietro l'orologio, ho cambiato il mio destino però, c'è sempre un però e qui torna il dubbio: ... [segue »]
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