Riparti da lui
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...le lacrime ti fregano, arrivano quando meno te l'aspetti. E non le puoi fermare.
- Va tutto bene? -
Le chiacchierate serie con mio padre si potevano e si possono contare sulle dita d'una mano. Non avevamo mai parlato granché, ve l'ho già descritto il suo carattere, lui parlava poco, mi sembrava così diverso da me, ma forse non mi ero mai reso conto che lui era troppo simile a me.
- Chuck è successo qualcosa? Jamie non sta bene? -
Uno. Due. Tre. Quattro.
- Christine mi ha lasciato. Ci ha lasciato. Sono tornato dal lavoro e ho trovato la nostra casa completamente vuota. È andata via, papà. Semplicemente -
l'avevo detto in fretta, quasi senza prendere fiato, come se fare delle pause volesse dire rendersi conto, accettare che era successo davvero. Mi aveva lasciato, da solo. Anzi, mi aveva lasciato con Jamie, con il mio bambino, quel bambino del quale mi ero pazzamente innamorato, quel bambino che mi aveva cambiato la vita. La verità era che tutto mi stava scivolando dalle mani, la mia vita, il mio matrimonio, la mia famiglia. Bazzicavo qua e là, non riuscivo a stare fermo, sentivo che mancava qualcosa nella mia vita, ma mentre mi affrettavo ... [segue »]
Composto lunedì 13 aprile 2020
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