Scritto da: Italo Sozio

Un'altra storia


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...vicino c'è la figlia... poverina da quando è andato via, lei si è lasciata andare, sembra impazzita, il marito l'ha lasciata e i figli sono sempre tristi.
Signora lasci stare gli spaghetti... ecco li pago lo stesso, la prego mi indichi la strada.
Così dopo avere saputo dove abitava corsi verso la casa della figlia.
Avevo paura, non volevo perdere Giovanni, ma avevo promesso che l'avrei aiutato.
Bussai alla porta, si affacciò una Donna sciupata... senza dire nulla le mostrai la foto.
Lei guardò la foto e scoppiò in lacrime... poi quasi con forza mi trascinò in casa.
Raccontai tutto quello che c'era da dire, lei mi raccontò che aveva abbandonato per volere di suo marito suo padre, un marito violento e repressivo, un uomo che beveva quello che guadagnava e picchiava sia lei che i figli.
Dopo l'abbandono lui continuava a insultarmi e prendermi in giro, dicendo:
Finalmente hai buttato via quel vecchiaccio.
Dopo giorni e giorni di questo maltrattamento reagii e allora lui mi picchiò selvaggiamente costringendomi a stare in ospedale tra la vita e la morte per parecchio tempo, gli assistenti sociali portarono i miei figli in un'istituto, e lui fu arrestato.
-Ora sono separata, non ho più ... [segue »]

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