Un'altra storia

...un lavoro, e non riesco a reagire per riprendermi i miei figli.
Capii che ero di nuovo l'ago della bilancia e dovevo risolvere io la situazione.
Dissi a quella Donna che l'avrei aiutata, però ero triste perché se Giovanni tornava da lei sarebbe andato via da casa nostra e da quando c'era lui la nostra vita era cambiata.
Non potevo però pensare al mio egoismo, e poi vedendo quella Donna in quelle condizioni non potevo fare altro che aiutarla. Le promisi che a breve sarei ritornata a trovarla e con una soluzione in tasca.
Come sempre mia moglie Luisa mi aiutò a trovarla questa difficile soluzione.
-Daniele, c'è la casa accanto a noi che si vende, perché non la compriamo e facciamo venire ad abitare la figlia? Così Giovanni rimane sempre qui, lo facciamo anche per noi.
Decisamente fu un ottima idea.
Potete immaginare questa storia come andò a finire, come nelle favole ci fu un lieto fine.
La figlia venduta la casa venne ad abitare vicino a noi, dopo molta burocrazia riuscimmo a prendere anche i figli dall'istituto, mio figlio diventò molto amico di quei bambini e la nostra famiglia si allargò ed eravamo felici.
Io chiusi l'officina e con i soldi mi pagai una pensione, Giovanni ogni tanto si faceva accompagnare al campo, e recuperata la sua pensione comprava regali che portava a quelle persone.
Finalmente avevo capito che un giorno che comincia male, a volte non può essere peggio ma ci può essere sempre qualcosa che ti cambia la vita.