La ragazza egopittrice

...la realtà, in alcuni tratti del mio cammino imposto lo sfuocato totale e viaggio così con la mente, poi a volte corro anche, poi cammino e faccio fotografie e parlo con la gente a volte mi fermo, fermo anche la musica, ascolto i suoni della città e mi immergo nell'ambiente circostante e osservo lentamente nel mio silenzio il comportamento attraverso le espressioni dei volti, e attendo con tanta pazienza e in un tempo che scorre più lento attorno a me in modo da passare inosservato per prevedere e capire così gli atteggiamenti e i gesti che ne potrebbero conseguire, proprio come un etologo fa con gli animali, la mia velocità sia fisica che mentale è maggiore rispetto alle persone che si stanno godendo una tranquilla passeggiata del sabato in relax pertanto più tardi sempre in un punto della stessa via ma più vicina al centro rincontro la stessa ragazza con il cappello rosso da pittrice e il pensiero era quello questa volta di realizzare uno scatto migliore senza il mosso, non avevo concepito che la ragazza era la stessa, l'ho capito subito dopo perché la ragazza ha fatto un'espressione di seccatura, così cancello subito la fotografia che tra l'altro era ... [segue »]

Maicol Cortesi

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