Scritto da: Silvana Stremiz
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Uno Sconosciuto


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...presi in considerazione. Fidarsi quindi solo della famiglia, gli sconosciuti possono essere molto pericolosi. Molte regole che però permettono di vivere bene e serenamente, per non disattendere le giuste cadenze della propria vita nella comunità in cui sei inserita. Con questi presupposti Silvia cresce e vive ascoltando Venditti e Baglioni alla radio canticchiando canzoni sognando e scrivendo il suo diario, dove narra la prima cottarella e descrive quelle emozioni come le più belle e intense, dove la più grande trasgressione è quel bacio rubato al tempo dell'innocenza. Insomma una vita adolescenziale con grandi emozioni dove il sesso è ancora lontano e l'incesto è fantasia dei grandi, l'abuso sessuale una cosa che non appartiene. È esattamente il 73 un'estate molto afosa e Zio Danilo è ospite a casa loro per un paio di giorni, sempre gentile, fin troppo affettuoso. È il fratello di mamma, padre di famiglia e marito devoto. Insomma uno zio da sballo simpatico e complimentoso. Di giorno molto disponibile ai giochi, ad ascoltare e spiegare il giusto e lo sbagliato. Spiega tutto anche la diffidenza verso gli sconosciuti perfino il valore dell'integrità. Uno zio perfetto. Cenano tutti insieme felici e contenti, poi si avvicina l'ora del riposo, Silvia ... [segue »]
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    Perfortuna , Barbara i tempi sembrano cambiati, le urla vengano udite.
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    Il problema è che chi dovrebbe vergognarsi davvero, non lo fa... sono menti malate, come dice Anna. E l'omertà non fa altro che 'giustificare' gli orrori che queste 'persone' commettono, permettendo loro di continuare indisturbati a rovinare la vita di altri bambini...
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    Spesso la voce non bimbi non viene udita, volutamente per una questione di omertà, di vergogna.
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    purtroppo  di queste storie ce ne sono tante e non tutte vengono denunciate, menti malate che non meritano di esistere,e succede spesso in seno alla famiglia, un vero schifo, poi quando ci sono i bambini coinvolti io non so se mi limiterei a denunciarli, solo per questi efferati delitti sulla persona, sarei capace per la rabbia di uccidere. ti mando una mia poesia che è sull'argomento, un amore malato, per i bimbi che non hanno voce.
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    postato da , il
    questa è una storia che si ripete ogni giorno, quante ragazze stanno zitte? troppe!
    ma gli uomini quando impiegheranno a capire che non sono animali? giustificano anche la prostituzione, come se non sono in grado di controllare i propri istinti?
    perchè non cè un uomo che me lo spiega?????
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