Bellezza, rivoluzioni, panino al prosciutto

L'indicibile ha una voce potente. Dì l'indicibile... L'indicibile non riesce a passare dentro un tunnel dalla gola squarciata, ma sta buono buono dentro le vene.
Seduto di spalle alla destinazione.
Quando giri l'angolo non vorresti far esplodere una volta per tutte quel grido di stupore e gioia che da sempre provi davanti allo specchio? Recitare la felicità è la nostra miseria. Quanti provini hai saltato nella vita? Come si contorce in testa il tuo pezzo forte, sbiadiscono le parole una ad una, perdono valore, radici sotto la pelle... Continuiamo a strisciare dietro all'angolo sospirando.
(ora una bella musica esplosiva sarebbe perfetta come sottofondo, a dare spessore alle parole che parranno banali al tuo orecchio, caro lettore, ma l'unico strumento che ho mai saputo suonare è il pensiero, e questo mio, par emanare solo stonature)
Seduto di spalle alle destinazioni.
Il signore di fronte schiaccia un pisolino, mentre io schiaccio i pensieri contro il vetro del finestrino. Come sono vivi i tramonti quando trovi il tempo per prestargli un po' d'attenzione. E pure non chiedono altro; un paio d'occhi che confondono i colori, un paio d'orecchie buone ad inventarsi ragioni e prendersi le note di vecchie canzoni che passano alla radio e ... [segue »]