PianoForte
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...prendo la tua per accompagnarti nel nostro "luogo d'amore" dove ogni cosa si consuma: il mio piano.
Il mare, sullo sfondo, riecheggia con forza scandendo, come in un concerto, l'inizio dell'aritmia dell'amore; io ti chiedo di chiudere gli occhi, lasciarti scivolare sul mio corpo il solo mantello di seta che lo avvolge e di regalarmi le tue mani accompagnandomi nel più glorioso amplesso mentale che fonde i nostri corpi in una lama ardente che, incessante, inizierà ad incidere "a ferro e fuoco" i nostri cuori, le nostre menti, le nostre carni, il nostro amore.
Le mie mani iniziano a scandire le note del piano, la musica invade ogni centimetro della materia, organica ed inorganica, che ci circonda, compreso noi; incessante le mie dita si confondono, guidate dalle mie, con le tue e il ritmo del brano che incalza segue quello del nostro amore...
i tasti del pianoforte adesso sono presi dal nostro sudore, dalla nostra passione, dal nostro calore, la cera della candela che, imbarazzata, illumina i nostri corpi incandescenti, lascia cadere la sua cera lungo le pareti del piano, nei tasti, mescolandosi con le nostre dita, con le mani per poi mischiarsi con i sapori e i profumi che ... [segue »]
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