La tua pelle

...della vita, a questo segno temporale, che delimita una volta per tutte il tempo dei giochi, dal tempo della vita vera. Abbandono i tuoi capelli e con le punte delle dita sfioro le tue sopracciglia, folte ad arcuate, cornice dei tuoi occhi, ora nascosti dietro le tue palpebre, che come due serrande chiudono il tuo sguardo su di me e su questo mondo, che in silenzio e di nascosto, vogliono scoprire tutto di te. Vorrei toccarle con il soffio di un bacio, ma ho paura di svegliarti e di terminare qui, il mio girovagare su di te. Posso solo ricordare il tuo sguardo, i tuoi occhi, che mi hanno parlato, mi hanno sorriso, mi hanno detto che avevano capito, mi hanno confessato più delle parole, mi hanno scaldato a volte il cuore, come me lo hanno gelato di dolore. Passo un dito sul tuo naso, ed arrivo alle tue labbra, piccole e delicate, sognate da baciare, desiderate da mordere, sempre volute vedere distese in un sorriso, aperte su una risata. Le mie dita, leggere come un soffio, delicate come un tocco di una piuma, si accorgono di quanto siano fragili e tenere, di come siano morbide e allo stesso tempo ... [segue »]