La tua pelle

...quando l'orecchio arriva a toccare la tua pelle, chiudo gli occhi, perdendomi in questo battito universale, che unisce ogni essere all'altro, che rimbomba come un tamburo, la cui cassa di risonanza è racchiusa in quella stessa pelle, che abbandonato il mio orecchio, trova le mie labbra. Impazienti, voraci e nello stesso tempo delicate, nel posare un bacio, un tocco di labbra leggero, sul tuo cuore, sul tuo piccolo tamburo, che vorrei che battesse all'impazzata per me al solo mio vedermi, al solo mio sentirmi, al solo mio sapere che ci sono. Ne più ne meno del mio, che si comporta con te, proprio così. La mia bocca aspira il tuo sapore, il mio naso aspira il tuo odore, che dentro di me si uniscono in una miscela esplosiva. L'essenza della tua pelle. Questa intima natura di te, mi stordisce, mi travolge, mi ubriaca di sensazioni, emozioni e percezioni dimenticate, nascoste, non volute sentire, non credute nemmeno possibili o addirittura, che potessero mai esistere. Adesso capisco chi cade vittima della droga. Anch'io come loro, so cosa vuol dire non poter più fare a meno del tuo corpo e soprattutto della tua pelle. Come potrei continuare a vivere, ad essere felice, ad ... [segue »]