Una regina diversa dalle altre
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...ad abbandonare questo ruolo, a togliermi la corona pur di vivere il resto dei miei giorni con te."
I tuoi occhi si spalancano, lo sguardo cambia, in me l'ansia cresce mentre prepari la tua risposta: "No, mia regina, non voglio... resta nel tuo ruolo, addio." E detto questo, senza darmi possibilità di replica, te ne vai, scappando come un ladro nella notte nera. No, non sempre nella vita c'è il lieto fine.
Ecco un aspetto di me che non conoscevate, anche le regine soffrono e piangono, da questo punto di vista non sono tanto diversa dai comuni mortali. Dall'altro lato forse Drake mi ha fatto un regalo, se avessi rivoluzionato la mia vita, non avrei lasciato una traccia così importante nella Storia e la mia figura non sarebbe mai diventata un mito.
Dopo quella notte, la mia vita riprese "tranquilla", dovevo pensare al mio paese, dovevo ricoprire alla perfezione il mio ruolo e non avevo tempo per amare. La mia etichetta l'avevo ricevuta "the virgin queen", è con quel nome che, ormai, tutti mi chiamano, poiché è così difficile, anzi impossibile, affiancare anche solo per un attimo, i nostri nomi e a questo punto mi dico che è meglio così.
La vita di questa regina continuò tra guerre, riforme e conquiste fino al 1603, anno in cui si spense, ma il suo mito e il suo nome, a distanza di secoli, sono più vivi che mai.
Composto martedì 24 aprile 2012
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