Una regina diversa dalle altre
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E anche oggi è arrivato il tramonto su questa Londra cinquecentesca.
Il sole è una palla di fuoco che scende pian piano, dolcemente fino a scomparire. Un'altra giornata se ne è andata e cosa ha lasciato in me? Nulla, perché la mia vita è così: piatta. Ma come? Penserete. Sei Elisabetta Tudor, sei la regina d'Inghilterra, tutto è nelle tue mani, puoi decidere della vita e della morte dei tuoi sudditi, il paese si inchina al tuo passaggio, sei riuscita ad entrare in contrasto con il Parlamento, stai facendo - grazie alle tue riforme - dell'Inghilterra una grande potenza. Si certo, ma la mia vita non è solo questo. Io vorrei essere una donna normale, vorrei comportarmi come tutte le altre donne senza preoccuparmi del protocollo, vorrei amare senza pensare a chi è colui che sto amando, ma tutto questo per me è pura utopia. Ogni donna ha diritto al suo "grande amore"... l'amore che nasce così, senza un perché, che è pronto ad affrontare mille ostacoli pur di trionfare. Io ho conosciuto Drake, il capo dei corsari da me assoldati per assaltare i convogli carichi di ricchezze del nuovo mondo. Lui, un uomo come tanti, ma solo lui è ... [segue »]
Composto martedì 24 aprile 2012
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