La baia delle stelle

...Positano. I genitori di entrambi vivevano a Minori e spesso, la domenica, Angelo prendeva il suo antico gozzo per andare a trovarli attraversando quello specchio di mare. Il tragitto non era lungo ma per Angelo, tale era l'intensità del momento, che avvertiva l'emozione puntuale di chi si appresta a solcare le onde dell'infinito oceano. Si partiva alle prime ore del mattino, quando l'acqua del mare è più che tranquilla. Anna sedeva a prua del barcone, senza mai perdere di vista quel suo prode capitano. Quanta tenerezza! Accadeva che a metà traversata, Anna avvertisse profondi sensi di nausea. All'inizio, i loro sguardi sembravano interrogarsi sulla natura di quel malessere, con la sottile speranza che il motivo vero fosse un altro. Il tempo che, come sempre, non li avrebbe ingannati, li convinse che quello che la donna provava erano un semplice mal di mare, null'altro. Questa realtà aveva insegnato che non è poi così importante convivere ma condividere. "A che serve un figlio senza amore?", sembrava che si ripetessero teneramente, quasi a lenire la sofferenza di una ferita mai guarita. Eppure si amavano tanto. Ogni qualvolta partivano per la "traversata", Anna si preparava per un trasloco generale, stando bene attenta alla distribuzione ... [segue »]