La baia delle stelle
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...ascetico, profondamente magico. Come avrebbe trovato la forza per tornare da lui? Quella pietra era speciale oltre che bella, non sarebbe dovuto accadere. Il suo significato, rimasto un mistero ancor prima di riuscire a decifrare la sua essenza ma, soprattutto, non riuscire ad avere avuto il tempo necessario per capire. "Era così importante?", chiese Anna col tono di voce di colei che vorrebbe capire. "Una pietra". "Una pietra?". "Sì, una pietra". Anna comprese che era il momento di pazientare: un amore grande desidera soprattutto un grande rispetto. Decise di attendere, ogni cosa sarebbe stata letta alla giusta distanza: né troppo vicino, né troppo lontano. "Trova sempre la giusta distanza". Era la voce del gigante. Angelo fu pervaso da uno strano sussulto, si girò per vedere da quale parte provenisse la sua voce ma nulla. Eppure non poteva essersi sbagliato, quella voce era la sua! "Angelo, ti senti bene?" Gli chiese Anna sempre più emozionata da quell'indescrivibile situazione. "Che ora è", le chiese. "Sono le dieci, ma che cos'hai?". "Nulla, sto bene" Intanto il suo sguardo, rivolto alla spiaggia, si stava smarrendo assieme al vento calmo della sera.
Sesta parte
Quella mattina Anna rimase poco tempo al Comune. Era turbata da quel ... [segue »]
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