Alissa e Alj

...lui e una ragazza giovane, mora, occhi azzurri, il viso da angelo, simile a quello di Alj.
"Sai che rubare le cose è un reato?"
"Alj che ci fai sveglio?"
Guardai la foto erano uguali tranne che la ragazza aveva una piccola cicatrice sotto l'occhio.
"É mia sorella."
Gli diedi la foto, mi sorrise e se la mise in tasca.
"É meglio che torni a dormire."
"Non ho voglia di dormire: ti va se andiamo a fare un giro? Mi sono rotta di stare nel letto!"
"Va bene."
Salendo le scale mi accorsi che le sue mani erano grandi con delle dita un po' pacioccone, mi sembrava strano che avesse le dita così cicciotte visto che è molto magro e muscoloso. Salimmo fino al tetto, dove c'era un grande spiazzo. Le stelle viste da lassù erano bellissime, luminose e grandi. La luna era coperta da una piccola nuvola, ma si vedeva bene.
"Quanto vorrei una sigaretta in questo momenti!"
"Non c'è problema, tu chiedi e io eseguo tutto mia padrona!"

Tirò fuori il pacchetto di sigarette, me ne accese una e me la passo, feci un lungo tiro; la assaporai, era come se non me ne ricordassi più il sapore.
"Scommetto che vuoi sapere perché ... [segue »]