Un segreto in due
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...a giocare a calcio con gli amici.
Sul terreno di gioco però non c'era nessuno, così provò negli spogliatoi, ma la scena che gli si parò davanti, una volta entrata, fu terrificante.
Alessandro era lì, seduto su una delle panche, con lo sguardo fisso nel vuoto di chi è sotto choc e non sa come reagire. Al suo braccio, ben stretto, un laccio emostatico e nella sua mano destra, una siriga con l'ago già scoperto e riempita del veleno peggiore, l'eroina, tremava senza trovare equilibrio.
Giulia gridò per scuoterlo da quello stato catartico.
"Ale, per l'amor di Dio, ma che stai facendo? Sei impazzito per caso?", e, ancora parlando, dopo aver fatto cadere la siringa a terra, lo scrollò violentemente per le braccia. Lui scoppiò in un pianto disperato.
"Ale dimmi la verità, quante volte lo hai già fatto?", il ragazzo si calmò e prese un lungo respiro.
"Credimi Giu, te lo giuro è la prima volta e non sono nemmeno sicuro che sarei riuscito a farlo, ma stavo troppo male!", continuando a tremare e aggrappandosi a lei con tutta la forza del suo amore.
"Quale male può essere così terribile da convincerti ad un gesto così estremo e stupido,... [segue »]
Composto lunedì 8 luglio 2019
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