Intime distanze
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- Non hai idea di quanto abbia sentito la tua mancanza! Non ti ho più cercata perché tu eri stata irremovibile.
- Eri divenuto un problema.
- Non puoi aver cancellato tutto quello che c'è stato.
- Ma sono fidanzata adesso.
- Lo ami come hai amato me?
- Devo tornare in albergo.
- Mando una macchina a prenderti stasera.
Sono le otto. Veronica è pronta ed una Mercedes nera la porta all'Olimpico. Si accorge che non è cambiato nulla mentre lo ascolta suonare. Quanto vorrei poter tornare indietro ed avere il coraggio di rischiare nel dirgli Sì stiamo insieme, si ritrova a pensare.
- Allora, Ica, com'è stato? - le chiede lui, al termine del concerto.
- Oh Cris, è meraviglioso!
- Sei sempre la mia principessa che scappa ancora da me.
L'attrae a sé.
- Ti prego, smettila.
- So che non ti fermerai. Non l'hai fatto dieci anni fa, non lo farai adesso. Ma rimani anche solo per stanotte. Sono al Ritz. Ti aspetto.
Veronica si allontana. Andare o restare?
- Mi scusi - si rivolge all'autista del taxi - Può portarmi al Ritz?
Davanti all'albergo più famoso di Roma, tutte la stanze sono buie eccetto una: quella di lui. Veronica ... [segue »]
dal libro "La vita che vorrei" di AA. VV.
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