Brutta copia

...come è stato? Cosa hai provato? Cosa ti ha detto? E..."
"Se mi lasci parlare, magari te lo dico".
Silenzio alla cornetta.
"È stato dolcissimo e passionale, penso di essermi innamorata di lui".
"Ma, l'hai appena conosciuto, non credi sia un po' troppo presto dire una cosa così importante"
"Senti chi parla la miss di" a prima vista "e comunque lui ha detto che si è innamorato appena i suoi occhi si sono incontrati nei miei, oh, ma quanto è dolce?"
"Si dolcissimo però".
"Però niente, sii felice con la tua migliore amica, ci vediamo"
"Baci".
"Tvtttb".
"Anche io".
"Oh che stellina, ciao, ciao".
È sempre così io sono quella ragionevole e lei è quella che si lascia trasportare dalla corrente, quella che dice sempre "perché no?" Al posto di "cosa succederà dopo?". Se le persone si chiedessero perché no? Forse saremmo tutti più liberi di essere. Più liberi di vivere.
Il mio ggg.
Oggi ho visto il mio ggg mi ha fatto sorridere. Ero in bicicletta. Ero in ritardo. Lui per la prima volta si trovava seduto su una sedia all'ombra completamente rilassato, così gli ho sorriso. Lui è il mio ggg, il mio grande gigante gentile. Non lo conosco. Ma c'è ... [segue »]