Tenebre
Capitolo: Tenebre 8Scegli la pagina:
...campo." Il cane si nascondeva tra le gambe tei tre e questo era di per sè un segnale di pericolo. Contrariamente alle loro aspettative adesso il battimento sembrava provenisse dal piano ancora superiore.
"Cosa abbiamo di sopra?" domamdò Resutte; "sopra ci sono le suite, camere da letto per qualche centinaio di persone."
Intanto la zia Quintina aspettava in casa l'arrivo della sua nipote, ma comunque sapeva che il nuovo impiego la avrebbe esposta ad orari di lavoro insoliti e questo era il lato negativo della questione. Presa da uno strano nervosismo uscì di casa e, con la ford-mustang che adesso era a sua disposizione in quanto la nipote si spostava con l'auto di servizio, andò a far visita all'ufficio dello sceriffo Boltan. Lo sceriffo era nell'angolo cottura del suo ufficio e si cuoceva delle uova strapazzate con gli spinaci e noce moscata; all'arrivo della zia Quintina, la quale non aveva nemmeno bussato, disse; "Oh, signora Quintina, ben arrivata, che cosa la porta da me? Vole favorire?". La gentilezza dello sceriffo era adorabile per cui disse; "mio caro sceriffo, volentieri accetto." In breve erano tutti due al tavolino dell'angolo cottura che si gustavano le due porzioni di uova strapazzate,... [segue »]
Composto sabato 20 luglio 2013
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