Tenebre
Capitolo: Tenebre 7.Scegli la pagina:
Lo sceriffo Boltan aveva smesso di lisciarsi i baffi e si era posizionato a braccia conserte, poi sembrando visibilmente nervoso si alzò facendo scricchiolare il tavolo su cui era parzialmente seduto; si sedette finalmente sulla poltroncina dietro la sua scrivania; "Aspetta, aspetta Hannette, fammi capire, tu hai detto che è stato rilevato un guasto al sintetizzatore di aria o sbaglio?" La Yunkler; "Mah, pare di si, comunque..."
"Stammi a sentire" La interruppe il capo; "Guardiamo in faccia alla realtà, anche tu Wolff stammi a sentire; ragazzi, non saprei come dirvelo, ma qui lo dico e qui lo nego;..." in quel momento entrò rumorosamente nell'ufficio l'agente Sax Taller salutando tutti con un formale "buon giorno" e impossessatosi a sua volta di una sedia, trascinandola rumorosamente dalla sua parte si sedette facendola scricchiolare perché era un omone pesante e alto, aveva occhi aquosi e vitrei, e un eterno sorrisetto ironico stampigliato in volto, mentre Sambrok ringhiava in quanto non amava molto l'agente Sax, il capo Boltan riprendeva; "Ben arrivato Sax, come mai a quest'ora! Hai trovato traffico? La riunione era per le nove mi sembra, comunque riprendo il discorso;" a questo punto l'agente Taller interloquì: "Senti capo, a me piace dormire ... [segue »]
Composto sabato 20 luglio 2013
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