Lettera a Sofia
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...dipendenti dallo Stato, gestirebbero i loro territori per servire meglio e più da vicino il popolo in tutti i sensi. L'età dei candidati a svolgere qualsiasi attività pubblica dovrebbe essere di 35 anni per i dirigenti e per essere eletti senatori 45 anni, tenuto conto che abbiano dimostrato attivamente e in maniera esemplare le capacità. Solo così, quindi, si potrà fare pulizia morale e tutto il popolo ne avrebbe vantaggio.
Spero vivamente, gentile signora, che il nostro passato ed il nostro presente non siano il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti.
È veramente vergognoso che l'Italia, culla dell'arte, sia infangata da "personaggi" che si alternano da molti anni nella panoramica parlamentare solamente per soddisfare gli interessi personali e dei loro addentellati a discapito del popolo; ma oggi, credo che si è toccato oltre che il fondo anche il sottofondo della suburra. Non c'è giustizia sociale come in nessun tempo, ma oggi, però, potrebbe riaccendersi la fiamma della disastrosa rivolta.
Il mio desiderio, Sofia, sarebbe quello di vedere applicato in toto il celeberrimo ed acrònico discorso di Pericle agli Ateniesi nel 461 ante Christum natum, scritto dal grande storico greco Tucidide nel periodo di permanenza ad Atene, che qui ... [segue »]
Composto venerdì 21 dicembre 2012
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