La natura comune degli affetti
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...componenti diverse ed autonome, tali da preservare gli
affetti. Esso, il "nocciolo", potrebbe consentire, al venire meno dell'amore, la trasformazione di un sentimento in un altro (per esempio, in un'amicizia) Questo può sempre accadere, salvo che avvenga un fatto così sentimentalmente devastante da incidere profondamente anche nella
considerazione personale dell'altra persona.
In realtà, questo non avviene di frequente.
Ma ciò che non dovrebbe avvenire, viene determinato spesso senza che ve ne siano i motivi, dagli uomini stessi.
Molti, sia uomini che donne, infatti, non sanno o non vogliono riconoscere il "nocciolo"; né si
rendono conto che il sentimento affettivo, se c'è, conserva l'affetto stesso, trasformandolo in un sentimento diverso, oppure rimanendo sufficiente a sé stesso.
Purtroppo molti esseri umani sono soggetti a forti limiti mentali e non hanno quella capacità di analisi che sarebbe bastevole a salvare un rapporto denso di sentimenti. La limitatezza consiste nel pensare che un amore finito debba travolgere tutto senza lasciare traccia di ciò che è stato; che il rapporto e la persona stessa, una volta amata, apprezzata e stimata, debba essere eradicata dalla propria vita, come un corpo estraneo, per lasciare spazio ad un nuovo sentimento d'amore; quasi
che l'uomo non possa avere più sentimenti, senza che essi,... [segue »]
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