Le sinistre, figlie di un'eredità troppo grande per essere tramandata
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...di per certo una cosa, sono bravissimi a offendere personalmente Berlusconi e ogni oppositore. Posso qui oggi affermare, con convinzione, che nella storia millenaria della "politica" (nel senso, per così dire, nobile del termine) non vi siano mai stati attacchi perpetrati in maniera meschina, falsa e personale come quelli avvenuti in Italia ai danni del signor Silvio Berlusconi dall'anno della sua discesa in campo fino ad oggi.
È vergognoso. I rivoluzionari francesi attaccarono il re per la sua mancata volontà a lasciar avvenire la rivoluzione industriale borghese e perché difendeva i privilegi nobiliari, a discapito dei conti dello stato. I rivoluzionari russi attaccavano lo Zar per la sua scelta di entrare in guerra e per i razionamenti. I rivoluzionari cubani attaccarono Batista per la sua gestione degli affari statali e perché trasformò Cuba in una banca d'affari per la mafia americana.
Tutti attacchi alle politiche del nemico del momento. Ammesso che Berlusconi sia un "nemico", ma perché bisogna cadere così in basso da usare attacchi strumentali diretti alla persona?
In politica le bugie si sono sempre dette, ma mai così sulla vita privata!
Vergogna. Pensare che in un'aula che ha ancora gli echi delle parole di statisti del rango di Giolitti, Mussolini e De Gasperi vengano pronunciate parole tanto vuote e prive di ogni ideale, mi fa davvero rivoltare la bile.
Sveglia cari miei, vedrete che bella batosta alle europee!
Siete dei fantasmi, altro che i primi sei!
Loro sono vivi più che mai... le loro battaglie ancora riecheggiano nei campi che le ospitarono, voi riecheggiate solo nei turpiloqui che pronunciate ogni santo giorno, e in essi vi esaurite.
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