La Chimera

...scaffale in cucina, e con la tazzina di caffè bollente tra le mani si sedette.
"Uff" sbuffò, "Ho bisogno di riposarmi al più presto".
Accese la tv e si mise ha vedere il notiziario.
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"La scomparsa della giovane Kate ha traumatizzato la famiglia e l'intera città", "è ormai una settimana che non si hanno notizie della ragazza da parte della polizia" disse una donna al notiziario. "Ormai il mondo va ha rotoli, sparizioni, rapimenti e omicidi chi più ne ha, più ne metta". "Per fortuna non mi occupo di sparizioni, povera ragazza" pensò fra sé. Spense la tv, si alzò e girovagò un po' per la stanza per ritrovare le chiavi dell'auto. "Ma dove diamine sono?", "Casa ruba non nasconde secondo me" disse con voce quasi alterata. Le ritrovò poco dopo in camera. Le prese, chiuse la porta e si diresse verso l'auto. Accese la radio e parti. Per lui la musica era importante perché riusciva a calmarlo o sfogarlo, era come se riuscisse a comunicagli qualcosa. C'era una sua canzone preferita, alzò il volume al massimo e iniziò a cantare sfrecciando come un matto verso la sua ragazza.
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"Ce ne hai messo di tempo eh?". "Scusami per ... [segue »]

Anthony Prosperini