La Chimera

...ufficio ben arredato con due piante, poste agli angoli della stanza vicino alla finestra.
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C'era una scrivania piena di fascicoli e due sedie poste di fronte. Questo lo fece pensare. Dietro la scrivania vi era l'ispettore. Era un omone, si alzò e lo guardò. "Benvenuto sig. Drake". "Salve ispettore, sono lieto di fare la vostra conoscenza". Un uomo grande e robusto, con dei capelli corti e castani, ed indossava degli occhiali. Aveva fra le mani un fascicolo che teneva ben stretto. La sua presenza incuteva un certo timore. "Mi scusi se non procedo subito con le spiegazioni del caso, ma vorrei che fosse presente anche l'agente che sarà suo collega". "Nessun problema". "Mi dispiace abbandonarla di già ma dovrei sistemare una cosa". "Faccia pure ispettore". L'ispettore si diresse verso la porta con il fascicolo in mano. "Torno subito" disse l'ispettore. Rimase da solo nella stanza e cominciò a riflettere. Per lui il fascicolo che aveva in mano riguardava il suo caso e l'aveva capito da come lo teneva strettamente, come se volesse farglielo notare. Aspettò guardando fuori la finestra la pioggia che scendeva incessante. Si girò e vide un uomo che si fermò. "Mi scusi, è qui l'ispettore Ensil?". "Sì,... [segue »]

Anthony Prosperini