Omicidio a Portland
Scegli la pagina:
Era una meravigliosa giornata di sole a Portland, Stati Uniti, quando il cadavere di una donna sulla trentina di nome Kelly Reynolds, studentessa di Psicologia, venne ritrovato privo di vita nella sua abitazione. C'erano tracce di sangue ovunque ed i segni di un'eterna lotta. Non c'erano segni di effrazione e non mancavano oggetti in casa, per cui si potrebbe escludere l'ipotesi di un furto. Probabilmente Kelly conosceva il suo assassino. Forse è stata uccisa per un delitto passionale o forse perché aveva visto qualcosa che non doveva vedere. Le ipotesi sono infinite e occorrerà attendere i risultati di laboratorio sui resti della ragazza. Per mantenersi gli studi lavorava come barista a pochi km da casa. Dalle testimonianze emerge che Kelly era un tipo tranquillo, non aveva molti amici e, dedita allo studio, non usciva spesso se non nel week-end con la sua migliore amica Brenda, riunendosi in un pub del quartiere. Erano due giorni che nessuno vedeva Kelly nel bar in cui lavorava, si presume quindi che sia morta nella notte tra sabato e domenica, dopo essere rincasata dal pub con l'amica in tarda serata. Brenda dice di averla riaccompagnata fin sotto casa, perché era preoccupata per l'amica, non voleva ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti