Ketty e il problema
Capitolo: Capitolo primo.Scegli la pagina:
...Ketty e incomincio a essere stanco della sua compagnia e dei suoi discorsi. Non vorrei più andarci, ma non posso abbandonarla proprio adesso. Oppure non è questo il motivo.
C'è qualcosa che mi attira là contro la mia volontà. Non vorrei andare da Ketty, però ci vado. Non vorrei più rivederla e ogni volta che esco dalla sua casa decido che non tornerò mai più. Invece... Questo conflitto perdura dentro di me e mi fa sprecare tempo ed energia.
È una sera di gennaio, gelida e tagliente. La campagna vetrificata sotto la brina, ha luccichii di cristalli. Tutto è statico, immoto, congelato. I salici sono scheletrici con i rami nudi; le pozzanghere sono ghiacciate; l'erba morta è piegata lungo le rive dei fossi.
Quando arrivo a casa di Ketty, la ragazza mi fa entrare in cucina dicendomi: "Vieni, ti aspettavo".
Come entro nella stanza vedo che c'è una novità. Sopra la tavola sta disteso una tabella con sopra scritte le lettere dell'alfabeto e due caselle con le scritte: sì no.
"Che cosa fai?" Chiedo. Ma poiché ho letto i libri di Allan Kardec, conosco già la risposta.
Con un senso di curiosità, accetto di fare una seduta spiritica insieme a ... [segue »]
Composto giovedì 30 novembre 2006
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti