Un destino un legame - Caterina dè Medici. La lettera scomparsa
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...dell'altro individuo. La stanza dell'albergo era stata ripulita. Sul fiume un grande battello a luci spente accostava a un imbarcadero nascosto tra la vegetazione. Un motoscafo con il motore a minimo, ne seguiva le tracce. Il Kismet al buio, e da quest'altro natante, sbarcano tre individui che s'inoltrano nella fioca luce delle lampade del pontile. Si avviano alla villa poco distante tra la folta vegetazione che ne nascondeva i contorni. Salgono la breve scalinata: "Benvenuti signori... vi stavo aspettando..." – una voce di donna. Intanto dal piccolo natante due sommozzatori si tuffano silenziosamente nelle acque scure. Una impercettibile luce illumina lo scafo dei due yacht. Sono applicate cariche esplosive a tempo, guardando i rispettivi quadranti degli orologi con un segnale di ok sulla maschera, a quaranta minuti, risalgono in superficie, dove il terzo in assetto di combattimento li attendeva. "Perché tutto questo tempo – chiede Bruto – Stavo per dirtelo anche a te Oliver. Ormai siamo qui e dobbiamo trovare il significato di quel simbolo e poi la lettera. Guardiamo l'interno del Kismet, la cassaforte ci deve essere e contenere documenti che permetteranno di smascherare May-chu e la sua organizzazione. – Bene – se è così, abbiamo questa opportunità ... [segue »]
Composto martedì 3 gennaio 2017
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