Vivere è morire
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...poltrona e racconta confusamente quello che ricorda. Perché è andato da lui. Vagamente riconosceva il palazzo, ricordando, di avere lì un amico; non chi. Il panico lo sommerge al ricordo di tutto quello cui è scampato. "Aiutami ti prego". Il medico lo fa sdraiare su un lettino. Non è un uomo molto alto, ha un viso bonario che ispira fiducia ed anche per questo che molta gente lo va a trovare per chiedergli dei consigli; è' uno studioso appassionato di magia e di parapsicologia. Con quest'uomo sdraiato di fronte a lui, di cui è molto amico; molte sere in passato si erano riuniti con delle altre persone e avevano fatto esperimenti di levitazione. Molte volte la polizia è ricorsa al suo aiuto per risolvere alcuni casi che presentavano degli aspetti molto misteriosi e tutte le volte venuti a capo. Quindi è tenuto in alta considerazione presso la polizia giudiziaria. L'uomo gli rivolge la parola dicendogli che ha fiducia in lui e il medico risponde che poiché lo conosce molto bene può stare tranquillo e rilassarsi completamente. Cade in un sonno ipnotico e il medico gli rivolge alcune domande molto precise, riguardo agli avvenimenti che gli sono capitati nell'ultima settimana. L'uomo ... [segue »]
Composto martedì 19 marzo 1968
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