Vivere è morire

...comincia a raccontare e arriva allo svenimento sulla spiaggia. Nel frattempo dice anche come si chiama... Suona il campanello ripetutamente. L'uomo si sveglia improvvisamente senza aver terminato la frase...
"Polizia, aprite!". L'ispettore interrompe così quei pochi frammenti di dialogo e il medico lo accompagna, Nella stanzetta disadorna l'ispettore li precede e con aria beffarda: "Ora sei in trappola. Agente; uno stenografo, l'amico finalmente confessa, poi sbattetelo in cella". Il medico si oppone dice che l'uomo non è colpevole, sa il nome e che ha delle relazioni molto potenti, (il medico aveva capito chi era l'uomo). L'ispettore nonostante il rispetto che ha per l'interlocutore dice: "è un assassino, era nella camera della prostituta in un alberghetto spoglio d'infima categoria. Il medico prega l'ispettore di assistere con chiunque lui voglia, a un esperimento d'ipnosi regressiva; poiché l'uomo ancora non è completamente cosciente. Il poliziotto anche contro voglia acconsente... l'uomo seguita il racconto e il viso dell'ispettore è molto sorpreso. Una corsa in macchina. La pattuglia si dirige a tutta velocità verso la casa dell'uomo. Il medico dice di lasciarlo fare. Sale le scale molto lentamente entra nel salotto, l'altro agente è rimasto giù di guardia all'ingresso. Chiude a chiave la porta. L'ispettore ... [segue »]

Alessio Fabretti

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