Vivere è morire

...indietro col pensiero, invano, nella sua mente c'è il vuoto e per giunta una accusa di omicidio, e di chi? Alla centrale di polizia è chiuso in una stanza angusta e poco illuminata, si siede su una panca, un'agente è di guardia. L'ispettore è in riunione e fa rimarcare che si tratta di un atroce delitto, che assolutamente bisogna ritrovare il corpo della ragazza, di frugare ovunque; squilla il telefono sulla sua scrivania" Ragazzi è il capitano devo fare rapporto ". Dall'altro capo il capitano seguita" di spremere le solite fonti e di indagare più a fondo sulla spiaggia. Anch'io devo fare rapporto "," Sarà fatto "risponde l'ispettore," ragazzi, il gran capo vuole dei risultati "esce sbattendo la porta. Tutti i migliori uomini sono mobilitati, ed intanto i giornalisti, come avvoltoi, si sono impossessati dei fatti e ne rendono edotta l'opinione pubblica, allargando l'orrore dei fatti. Il capo della polizia convoca l'ispettore che è aspettato in anticamera dal suo diretto superiore il capitano responsabile della squadra omicidi. Prende un foglio. L'esame necroscopico non dice nulla, solo si può supporre che la vittima sia stata aggredita all'improvviso, e che abbia lottato; presenta sul collo dei graffi, poi..." mi ... [segue »]

Alessio Fabretti

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